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Dizion. 5° Ed. .
ACCORCIAMENTO.
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ACCORCIAMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto e anche L'effetto dell'accorciare. – | Esempio: | Libr. Cur. Febbr.: Dal sangue proviene lo accorciamento e lo allungamento della febbre. |
Esempio: | Red. Cons. 1, 216: Si nota nella sinistra [coscia], che è l'offesa, qualche notabile accorciamento. | Esempio: | Pap. Nat. Cald. 101: Subito questo [muscolo] ritorni ad accorciarsi, e si allunghi il suo contrapposto, in cotal guisa gli allungamenti e gli accorciamenti alternando. |
Definiz: | § Per quella Figura grammaticale, che consiste nell'abbreviare una voce, togliendone alcuna lettera o sillaba; e corrisponde all'Aferesi, alla Sincope, all'Apocope, secondo che in principio, in mezzo o in fine viene essa voce accorciata. – | Esempio: | Salv. Avvert. 1, 253: Nè Cristal, nè Coral, nè Trastul, nè altri simili si profferiscono senza spiacevolezza: e molte voci di due sillabe cotale accorciamento sostengono mal volentieri. | Esempio: | Red. Lett. 3, 90: Di Ca' per Casa ne troverà mille esempli negli autori toscani che 'mpararono questo accorciamento da' greci. |
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